Spesso pretendiamo che gli altri si comportino in una determinata maniera nei nostri confronti, ma non facciamo niente per comportarci in maniera corretta nei loro riguardi.
Noi siamo come degli strumenti che vibrano ed emettono suoni. Da noi stessi potremmo solamente far sentire dei rumori, ma grazie alla nostra coscienza interiore possiamo consolare chi ha problemi e far sì che anche altri possano gioire.
Pretendiamo dagli altri stima e rispetto, ma non siamo disposti e darlo ai nostri simili.
Bisogna che ognuno di noi si chieda cosa fa per gli altri e soprattutto cosa ci aspettiamo dagli altri.
Non basta essere sinceri, bisogna anche essere sicuri che ciò che crediamo è la verità.
A volte sembrano cose senza senso eppure hanno un grande significato.
Spesso ci lamentiamo del comportamento degli altri, ma se ci guardassimo allo specchio scopriremmo che anche noi non sappiamo comportarci in una maniera migliore.
Sarebbe giusto guardare al nostro simile con affetto e con stima, comportarci con lui come se fosse il nostro migliore amico, la persona alla quale vogliamo veramente bene.
Diamogli quello che noi ci aspetteremmo da lui, dando una sana testimonianza. Non siamo egoisti, c’è chi soffre ed ha bisogno, diamogli un poco del nostro affetto, del nostro tempo e, se, necessario, anche il nostro aiuto.