Persone in mare consapevoli del pericolo, che la loro vita sta andando velocemente verso una drastica fine; il loro desiderio di continuare a vivere è interrotto dalla paura di dover morire.
Nella disperazione di quei momenti, le mani cercano un appiglio e la bocca si apre per invocare aiuto.
Le motovedette sentono gridare e vedono in mare persone bisognose di aiuto, velocemente l’equipaggio studia un piano per recuperare le persone in pericolo, gli lanciano delle corde con i salvagente e gridano di afferrarli.
Le persone afferrano con tutte le loro forze le corde, in pochi secondi vengono tirati fuori da quell’acqua pericoloso, e vengono adagiati su un posto sicuro.
Per coloro che sono stati salvati dall’annegamento, scompare la paura è la disperazione. Nel loro cuore si fa spazio la speranza, la calma, la serenità, la gioia e la pace, perché erano ad un passo dalla morte ed ora grazie a Dio la vita continua.
Solo alcuni sono riusciti nuotando disperatamente a salvarsi, altri hanno perso la speranza, la disperazione ha invaso i loro cuori perdendo la vita in un mare di empietà e di menzogna.